1943-1951 Tra guerra e pace. Vita nuova
L'8 settembre 1943 Giovanni Maria Stoppani con un pugno di soldati sale sul
primo treno in uscita da Milano, diretto a Luino. Qui ufficiali dell'esercito
cercano di costituire una forza di resistenza e chiedono il giuramento al Re.
GMS, nauseato dai giuramenti, non accetta e rientra - in abiti civili - a
Milano.
L’amico Teo Usuelli (il futuro musicista di tanti film) lo ospita in una casa di
famiglia. Giovanni Maria Stoppani conosce resistenti di varie formazioni e si
lega al piccolo Partito del Lavoro, guidato da Rino Spada, che raccoglie un
migliaio di combattenti, impegnati in azioni partigiane in ambiente urbano.
Alla vigilia del 25 aprile 1945 la formazione di Spada traccia un piano per
occupare la RAI di Viale Sempione, in concorrenza con le altre formazioni
partigiane. Giovanni Maria Stoppani è tra i convocati ma l’operazione salta. Il gruppo di Spada, superato politicamente da concorrenti più forti, si scioglie. Giovanni Maria Stoppani depone definitivamente le armi.
Nel 1945 Giovanni Maria Stoppani ha intanto conosciuto Licia Sada, classe 1922,
attraverso comuni amici. Licia segue i corsi di pittura tenuti dal pittore
Augusto Colombo (sarà sempre ed è tuttora valente pittrice e incisore di talento). Tra i due giovani nasce un
forte interesse reciproco e ben presto l’amore. Giovanni Maria Stoppani è ben accolto nella famiglia Sada, di lontane origini russe. La madre Maria è un’insegnante, il padre Alfredo è un funzionario del Comune. Licia studia lettere all’Università Statale di Milano e si laurea nel 1946.
Nel 1947 Giovanni Maria Stoppani compie un lungo soggiorno a Venezia per
studiare i grandi della pittura. Fa una vita grama e si ammala. Torna a Milano
ridotto a uno scheletro. I genitori sono ancora in Abruzzo. Licia e la famiglia
si prendono cura di lui e lo rimettono in sesto.
Nel 1951 Licia e Giovanni Maria Stoppani si sposano. Licia insegna lettere alle
scuole medie. Giovanni Maria Stoppani insegna educazione artistica presso i
Barnabiti; presso la Casa di Correzione Beccaria (gli allievi/ragazzi di strada
lo ricorderanno sempre con affetto) ma è tutto concentrato sull’attività artistica.
Licia Sada conosce Giovanni Maria Stoppani nel 1945 a Milano. Giovanni Maria Stoppani viene accolto con favore dalla famiglia Sada con cui avrà sempre un ottimo rapporto. La madre di Licia, Maria, è un’insegnante; il padre, Alfredo è funzionario del Comune di Milano, respon?sabile del settore lavori pubblici, un
ruolo delicato che svolgerà sempre in modo encomiabile.
Fratello maggiore di Licia è Elio, poi noto medico di Como, e Italo, tuttora presente, anch’egli medico cardiologo. La sorella minore Vera, anch’essa presente, allora studentessa di Liceo, studierà chimica e insegnerà materie scientifiche in diversi licei milanesi. Durante la guerra il fratello
maggiore di Licia è tra i partigiani.
Giovanni Maria Stoppani è decisamente legato a Licia, cui lo accomuna anche l’interesse per l’arte e i due si sposano nel 1951. Licia, laureatasi a Milano nel 1946 in
Lettere, insegna e per molti anni sarà un sostegno non solo morale e sentimentale ma anche materiale per Giovanni
Maria Stoppani sempre a corto di quattrini.
A controbilanciare una troppo spiccata disattenzione di GMS?per le questioni
pratiche, Licia assume la gestione organizzativa della coppia, comprimendo
anche le proprie attitudini artistiche, che comunque continua a coltivare.
Soprattutto a partire dagli anni ’70 riprende a dipingere in modo sistematico mettendo a punto un proprio inconfondibile stile; realizza inoltre notevolissime incisioni su rame
(in basso alcune delle sue opere pittoriche). Giovanni Maria Stoppani la
osserverà sempre con interesse anche da un punto di vista artistico e a volte sarà difficile distinguere a chi appartiene questo o quel quadro.
Giovanni Maria Stoppani e Licia formano una coppia affiatata che rimane unita, e
sempre di buon umore, per oltre sessanta anni. È certo che se Giovanni Maria Stoppani è riuscito a raggiungere i noti lusinghieri risultati nell’arte, ciò si deve anche alla vicinanza e alla intelligente compagnia di Licia per cui
GMS?ha mantenuto inalterato nel tempo un caldo sentimento d’amore.
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